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Caption: Un altro anno di musica Spotify mi dice che 35 mila minuti quest'anno li ho trascorsi con le cuffie nelle orecchie. Peccato che i dischi che mi piacciono davvero li ascolto in vinile. Sarà il caso di farglielo sapere?
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Caption: Il 2015 è stato un anno come tanti. Non particolarmente importante. Passato come sempre: costantemente con un disco per le mani. È così da quando avevo 16 anni, del resto. Non penso che cambierà qualcosa nel prossimo anno che comincerà tra qualche giorno.
E nemmeno in quelli che ancora verranno
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Caption: Ho passato giornate intere nei negozi di dischi bolognesi con personaggi del genere.
Amici.
Quando ci incontriamo continuiamo a farlo. È successo anche quest'anno, in più di un'occasione
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Caption: I dischi a casa mia stanno sulle pareti come fossero dei quadri. Ogni tanto li sostituisco nelle cornici.
Quello dei Galaxie 500 rimane fisso lì invece.
Mi piace farci colazione ogni mattina là sotto, con i Jesus and Mary Chain che mi coprono le spalle
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Caption: 564 artisti, 3419 canzoni ma quelli che mi porto nel cuore stanno in un foglietto stropicciato
sufjan, father john misty, viet cong, speedy ortiz, deerhunter, car seat headrest, ought, sleater kinney, waxahatchee, destroyer, majical cloudz, dråpe, trust fund, protomartyr
Eccola qui, in brutta copia, la lista dei miei favoriti, scritta la sera del 22 dicembre
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Caption: Quando da giovanissimo andavo in un negozio di dischi e incontravo delle persone più anziane ne ero sempre rassicurato. Mi dicevo: vedi, questa non può essere una faccenda passeggera, non può essere una storia effimera.
Quando vado in una città che non è la mia, la prima cosa che cerco è un negozio di dischi. Finisco in posti che altrimenti non avrei mai visto. Ogni tanto ci incrocio un ragazzino. Magari pensa le stesse cose che pensavo io, un tempo. Quantomeno mi piace crederlo
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Caption: 145 volte ho ascoltato in streaming il disco del ritorno delle Sleater Kinney. È il disco che ho ascoltato di più in assoluto, mi dicono sempre le statistiche di Spotify. È il mio disco dell'anno in effetti. A ripensarci bene no, il 2015 non è stato davvero un anno come un altro. È stato un anno dove è uscito un disco delle Sleater Kinney
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Caption: Selfie con copia in vinile
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Caption: Ma il disco che mi ha emozionato di più è un box di 4 vinili e libro da 190 pagine che ha raccolto tutta la produzione della Ork Records, un'etichetta attiva a New York nella seconda metà degli anni settanta
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Caption: Rock 'n' roll is an attitude, it's not a musical form of a strict sort. It's a way of doing things, of approaching things. It's a way of living your life. Lester Bangs
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Caption: www.sniffinglucose.com #sleaterkinney #indie #best2015