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Caption: Il Re Triste e il pescatore
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Caption: C'era una volta un re molto triste che chiamò i suoi ministri e disse:"Voglio essere felice! Prometto in premio la mano di mia figlia a chi saprà farmi divertire per un giorno intero!"
I ministri fecero affiggere il bando in tutte le strade del regno e molti giullari, buffoni, cantastorie, saltimbanchi si misero in cammino per raggiungere il castello e tentare la fortuna.
In fondo alla valle viveva un giovane che faceva il pescatore. Era bruno di capelli e alto di statura; mentre si dirigeva verso il fiume salutava i fiori e i fili d'erba, suoi vecchi amici da sempre.
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Caption: Il grande giorno arrivò, e tutti i pretendenti si presentarono a corte.
Tra loro c'era un mago malvagio che con un incantesimo riuscì a far sorridere il Re, il quale come aveva promesso fu costretto a concedergli la mano della sua amata figlia Giorgia. La portò via, in groppa al suo cavallo nero, fino al suo castello. Li la portò nella torre e disse:" se desideri essere libera dovrai diventare mia schiava", a quelle parole Giorgia accettò subito perché preferiva lavorare che essere imprigionata.
Il giorno dopo cominciò subito a lavare, a spolverare e a lucidare Cantando.
La principessa aveva una fantastica voce, più bella di quella di un usignolo che riusciva a incantare tutti gli altri lavoratori, facendo sembrare quel lavoro bello. Il mago, però, quando la ascoltava la maltrattatava perché doveva stare in silenzio.
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Caption: il mago continuò a maltrattatarla per settimane, finché un giorno il pescatore, che si chiamava Matteo e lavorava anche lui per il mago, sentì una fanciulla piangere, così disse:"Chi è che sta piangendo?" "Sono io" rispose Giorgia mentre si affacciava alla finestra;
Quando i due si videro, per loro fu un amore a prima vista, così Matteo disse:"Che bel visino che hai, posso aiutarti ?" "Si, aiutami a scappare da qui" rispose Giorgia; Matteo allora chiamo i suoi vecchi amici, ovvero le piante che erano magiche, e ordino loro di creare una scala per la principessa, e subito loro cominciarono a intrecciarsi tra di loro creando una grande scala. Appena Giorgia scese, i due scappano ma il mago li vide, così ordino alle sue gurdie di acciuffarli, ed essi presero i loro cavalli e andarono a rincorrerli.
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Caption: I due che correvano molto velocemente, riuscirono a nascondersi dietro una quercia, e le guardie non vedendoli più, tornarono al castello. I due innamorati rimasero nascosti per qualche minuto, dopodiché si travestirono da guardie con dei vestiti che trovarono al mercato del regno, e riuscirono ad entrare nel castello, quindi salirono all'ultimo piano dove c'era la stanza del mago, e decisero di entrare. La camera del mago era gigantesca, piena di mobili, c'era un grande letto, dove il mago stava dormendo profondamente. Nella stanza c'era anche una candela magica, ovvero l'anima del mago, che se veniva spenta, il mago sarebbe morto.
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Caption: Giorgia e Matteo allora decisero di soffiarci sopra, allora soffiarono, soffiarono, soffiarono, e il mago scomparve. I due erano finalmente liberi così andarono al castello del padre della principessa, e raccontarono tutto l'accaduto. Il Re allora mandò il suo esercito di guardie a liberare tutti gli schiavi del mago. Il giorno dopo il Re chiese a Matteo di diventare principe sposando sua figlia, egli accettò subito, infatti la settimana dopo fu un giorno di festa, con decorazioni, cibo, abiti eleganti, amore... I due si sposarono e vissero tutti felici e contenti !
THE END