Picture
Caption: Jota di zucca
con crema di ricotta
Caption: Jota Il termine Jota deriva dal latino “Jutta”, termine di lontana origine celtica, che avrebbe significato “Brodaglia”.
Come per i Cjarsons, esistono molte varianti anche per la Jota. Ogni canale, paese o addirittura famiglia aveva una propria ricetta.
La ricetta base prevedeva di usare fagioli, brovada o zucca, ed era un piatto che si consumava spesso soprattutto perché quasi tutte le famiglie coltivavano in proprio gli ingredienti. Piatto semplice ma completo dal punto di vista nutrizionale, veniva consumato disponendo al centro del tavolo una grande ciotola di latte dalla quale, con l’apposito mestolo, ognuno aggiungeva al proprio piatto la quantità desiderata.
Picture
Caption: Ricetta dello chef Emanuele Monego dell'Antica Osteria Stella D'Oro di Verzegnis
Caption: Ingredienti per 5 persone
Per la Jota:
600 gr di polpa di zucca
(Az. Agr. F.lli Marzona)
100 gr latte
(Az. Agr. Baschiera Violetta)
250 gr Farina di mais
(Az. Agr. F.lli Marzona)
¼ Cipolla
Sale e pepe q.b.
Caption: Per i raviolini:
Per la pasta:
Farina
Acqua
Sale
Olio
Per il ripieno:
200 gr di “Formadi frant”
(Giuseppe Rugo – Enemonzo)
50 gr Panna
Pane grattugiato q.b.
Per la crema di ricotta:
100 gr di ricotta fresca
50 gr di ricotta affumicata
Sale q.b.
Panna q.b.
Picture
Caption: Jota di zucca
Caption: Lessare e ridurre la zucca in purea. Tritare finemente la cipolla e farla appassire, unire la zucca ed il latte, quando il composto inizia a bollire unire la farina di mais.
Lasciare sobbollire per circa 30 minuti.
Preparare i ravioli disponendo la farina su un piano di lavoro, aggiungere l’acqua il sale e l’olio. Amalgamare gli ingredienti fino a che l’impasto sia liscio e omogeneo. Lasciare riposare coperto da un canovaccio.
Picture
Caption: Ravioli al Formadi Frant
Caption: Nel frattempo, preparare il ripieno lavorando il “Formadi frant” con della panna ed il pane grattugiato.
Stendere e tirare la pasta ad uno spessore di circa 2 mm, quindi ritagliare dei dischi del diametro desiderato.
Porre in ogni disco un cucchiaino di ripieno, chiudere il disco su se stesso e dargli la caratteristica forma dei cjarsons.
Servire in una ciotola la “Jota” ben calda con disposta al centro la crema di ricotta (ricavata passando al frullatore la ricotta fresca, quella affumicata e la panna) e i raviolini al “Frant” disposti a raggiera.
Picture