Villa Palagonia
un assaggio di
Villa Palagonia
,
Villa Palagonia a Bagheria,
meglio nota come
“la Villa dei mostri”,
sorse all’inizio del settecento
per volere di Francesco Ferdinando I
Gravina,
IV Principe di Palagonia,
a opera dell’architetto
Tommaso Napoli.

Era il secolo d’oro della villeggiatura
e Bagheria era nata in mezzo alla
florida campagna proprio come
luogo di ristoro estivo delle nobili
famiglie palermitane.
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,
I discendenti di Francesco
Ferdinando I continuarono a
soggiornare nella Villa di
campagna e il nipote,
Francesco Ferdinando II,
VI principe di Palagonia,
decisamente un tipo eccentrico,
diede la sua impronta
aggiungendo alla Villa statue in
tufo molto particolari.
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,
Di qui l’appellativo
“Villa dei mostri” per il luogo
e “Principe Negromante”
per il Principe di Palagonia.

Pare che l’ispirazione sia stata
la lunga processione di persone trasferite
dal vecchio ospizio di mendicità al nuovo
Albergo dei Poveri,
di cui il Principe era uno dei fondatori.
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,
Altri malignano che il Principe
si circondasse di mostri perché
era decisamente brutto.
 
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,
Ma non erano tutte creature mostruose,
a ben guardare.

Forse si trattava di un percorso iniziatico
oppure di un originalissimo monito del
principe a se stesso e ai suoi ospiti:

Tutto si corrompe,
Tutto si trasforma
Come il tufo,
Come questo luogo,
Come Bagheria.
,
,
La Villa era preceduta da un lunghissimo
viale d’ingresso, l’odierno Corso Umberto,
contornato di statue.
Se avete visto il film Baaria
di Peppuccio Tornatore
potrete ricordarne la ricostruzione.
,
Smorzacandele
,
All’interno, incontriamo un altro Principe,
l’ultimo abitante di questo luogo.
,
Salvatore Gravina Primo di questo nome
Principe di Palagonia fratello del fu Francesco Ferdinando
fondatore di questi singolari ornamenti
,
Quando divenne proprietario della Villa,
Salvatore Gravina volle subito mettere le cose in
chiaro:
Cangiò l’antica interior struttura
Al gusto di una moderna architettura
,
E l’ingresso alla sala degli specchi dà un nuovo
senso agli “ornamenti”
Specchiati in quei cristalli e nell’istessa
magnificenza singolar contempla
di fralezza mortal l’imago espressa
,
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Aspetta
Torna alla pagina precedente e
scopri il riflesso del pavimento
sullo specchio del soffitto
,
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Delle grandi statue poste a guardia
delle porte d’ingresso ne rimangono
solo quattro.
,
,
Anche il giardino riserva
bizzarre sorprese
,
La pietra che gioca col Sole
svela e rivela tra ombra e luce
Mi fermo ancora un po’
a farmi osservare dai “mostri”
nel tardo pomeriggio
,
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,
E non sono forse le ombre
ciò che noi più chiaramente percepiamo?
,
CREATED BY

mi piace il blu, in tutte le sue forme

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